alto
       
Follow us on
I Bastioni Associazione Culturale on FacebookTWEETERyoutube
NEWS
foto 30/01/2024

foto 21/12/2023

foto 04/12/2023

foto 21/10/2023

foto 21/09/2023

foto 21/08/2023


Amministrazione
  NEWS

Condividi su Facebook
01/11/2014
Sabato 1 Novembre 2014 Ore 18.00 Esposizione delle Opere e Performance live degli Artisti MARCO PERIN E ADELE CANETTI LAZZERI A cura di Giuliano Serafini Coreografie P.G.S.Lisette Dance School Musica Alan Pischedda Voce Beatrice Totti Direzione artistica
foto

V O G L I O A R T E a Pian del Voglio
Marco Perin e Adele Canetti Lazzeri
di Giuliano Serafini
Non esistono posti dove l’arte non possa attecchire. Non è questione cioè di impero o provincia, di capitale o peri-feria.
“Microbo vergine”, aveva definito Tristan Tzara la “sua” arte, che era il dadaismo. E anche se attraverso canali diversi, a distanze storiche, culturali e geografiche in-commensurabilmente lontane, il germe sa rinascere spontaneo all’insaputa dei suoi stessi destinatari, come una necessità cui è difficile sfuggire, come un contagio che prima o poi doveva diffondersi. Come un destino.
Accade a Pian del Voglio, civilissimo borgo emiliano con la Toscana imminente. Un posto dove le risorse culturali somigliano a una promessa da mantenere, a un testo tutto da scrivere, ma che sentiamo già ricettivo, disponi-bile, squisitamente asettico. Tanto da poter azzardare - perché no? - che quello che abbiamo alle spalle, se pur insigne e memorabile, se pur consegnato alla storia e ai musei, in fondo non ha più credito di quello che sarà, forse non “conta” di più.
La “lezione” di questa discreta ma impeccabile iniziativa d’arte sta proprio nello scommettere sul possibile, nel creare da quel nulla che, per dirla con Marguerite Your-cenar, è come “guardare nel buio”.
Con i loro lavori in mostra e quelli che eseguiranno dal vivo, Adele Canetti Lazzeri e Marco Perin, i due artisti che espongono nello struggente spazio del cinema di-smesso di Pian del Voglio, testimoniano in primis di que-sta speranza. Rispondendo alle intenzioni di quanti han-no fortemente voluto questo evento one day, riescono cioè a dare al loro intervento un significato che è etico prima ancora che estetico. E questo è importante, va riconosciuto e incoraggiato in tempi in cui il protagoni-smo in arte, nei luoghi “deputati” dove la si fa, tocca li-velli di sterile schizofrenia.
V O G L I O A R T E a Pian del Voglio
Pur nell’ancora breve percorso, la “storia” della pittura
di Adele Canetti Lazzeri è tutta leggibile nei suoi coe-renti e meditati passaggi. Da una figurazione monote-matica, dove il soggetto della mano veniva ribadito con insistenza perfino ossessiva, l’artista ci fa ora capire che quella fase iniziale era già una esercitazione sul segno, l’anticipo di un discorso che prima o poi doveva allon-tanarsi dalla forma per diventare impulso gestuale, traccia autosignificante. Il filo conduttore di questa e-voluzione viene suggerito dall’uso esclusivo, ieri come oggi, del bianco e nero. Una scelta di notevole severità, che permette però di enfatizzare l’energia e la flagran-za della stesura pittorica, ma anche il fattore psichico che la genera e la “memoria” dell’azione esercitata sul-la “tela”.
Anche nel lavoro di Marco Perin c’è una storia alle spal-le. Oggi pittore a tutti gli effetti, l’artista non ha però dimenticato il suo background di argentiere, la cono-scenza e le prerogative della superficie metallica. Pas-sando dal materiale prezioso all’alluminio - che attual-mente è il supporto su cui l’artista dipinge - vediamo come tale supporto diventi parte integrante del’elaborazione pittorica, medium che si aggiunge al pigmento vero e proprio fino a farsi punto di riferimen-to visivo e formale dell’intero quadro. Sono come aper-ture riflettenti che si alternano al denso e dinamico pattern della composizione creando un gioco dialettico tra superficie e profondità, e facendo passare in secon-do ordine se quanto vediamo appartenga alla dimen-sione del figurativo o guardi invece a
un futuro tutto aniconico.
V O G L I O A R T E a Pian del Voglio
Programma
18.00 Inaugurazione dell’evento con la partecipazione di Alessandro Santoni Sindaco di San Bene-detto Val di Sambro, Paola Stefanini Vice Sin-daco, Lorenza Carosi Consigliere, Giuliano Se-rafini Esperto e Critico d’Arte.
18.30 Introduzione a cura di Giuliano Serafini
18.45 L’Artista Marco Perin realizza un’opera ad a-crilco su lastra di alluminio con le musiche di Alan Pischedda e le coreografie di P.G.S. Liset-te Dance School e Maila Saporito (ballerini :Chiara Franchi, Erica De Giovanni, Sara Montagni, Giulia Salvadori, Olivia Panichi, Davide Roini, Maila Saporito)
19.00 L’Artista Adele Canetti Lazzeri realizza un’opera ad acrilco su polistirolo compresso con la voce di Beatrice Totti e le coreografie di P.G.S.Lisette Dance School e Maila Saporito (ballerini :Chiara Franchi, Erica De Giovan-ni,Sara Montagni, Giulia Salvadori, Olivia Pani-chi, Davide Roini, Maila Saporito)
19.15 Conclusione dell’evento.
La serata proseguirà con “apericena”


Associazione Bastioni Associazione per la ricerca e lo studio delle opere d’arte
CF 94128880484 - statuto registrato agenzia delle entrate Firenze 2 il 06/10/2005 5576.serie 30